LE CURIOSITA' DI ZIBIBBU
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>> IL PANE NERO DI CASTELVETRANO
17-03-2022 10:37 - LE CURIOSITA' DI ZIBIBBU
La forma è quella di una pagnotta rotonda, che in siciliano si chiama vastedda, la crosta è dura e color caffè (cosparsa di semi di sesamo), la pasta è morbida e giallo grano. Celebre in tutta la Sicilia, il pane di Castelvetrano è diventato negli anni sempre più raro e ha rischiato addirittura di scomparire per la sua particolarità di essere cotto esclusivamente nei forni a legna e di essere prodotto con grani siciliani macinati a pietra.Il suo colore deriva dalla materia prima. Si impasta miscelando due farine, quella di grano duro siciliano e quella ricavata da un’antica popolazione di frumento locale, la timiìa, entrambi integrali e moliti con macine a pietra naturali. Ed è proprio grazie alla rarissima timila che il pane di Castelvetrano diventa nero e straordinariamente dolce e gu...
>> LA CAPONATA
17-03-2022 10:24 - LE CURIOSITA' DI ZIBIBBU
Sono tante le scuole di pensiero che ci riportano alla parola Caponata. Qual è quella corretta? Senz’altro bisogna fare un salto nel passato per scoprire le sue origini e quale sia il suo significato.La più antica e quella che potrebbe darci il significato diretto, affine alla maniera di tagliare le verdure è senz’altro quella greca, Caponata - Captos – Capto ossia tagliato.
Effettivamente la caratteristica della Caponata è proprio la presenza di svariate verdure tagliate a pezzi più o meno della stessa misura, in riferimento alla varietà delle verdure. La Caponata che noi tutti conosciamo, solo nella nostra isola presenta 37 varianti. Diffusa in tutto il Mar Mediterraneo, è generalmente utilizzata come contorno o antipasto, ma sin dal XVIII secolo costituiva un piatto unico, accompagnat...
Effettivamente la caratteristica della Caponata è proprio la presenza di svariate verdure tagliate a pezzi più o meno della stessa misura, in riferimento alla varietà delle verdure. La Caponata che noi tutti conosciamo, solo nella nostra isola presenta 37 varianti. Diffusa in tutto il Mar Mediterraneo, è generalmente utilizzata come contorno o antipasto, ma sin dal XVIII secolo costituiva un piatto unico, accompagnat...
>> IL MAIORCHINO
17-03-2022 10:13 - LE CURIOSITA' DI ZIBIBBU
Il Maiorchino, in siciliano Maiurchinu, è un pecorino molto rinomato che richiede un lungo processo di lavorazione. Questo prodotto, caratterizzato da un sapore intenso e piccante, ha fatto la sua comparsa nel Seicento ed è un alimento tipico della cittadina di Novara di Sicilia, in provincia di Messina.Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul delizioso formaggio Maiorchino.Non è possibile stabilire l’esatta data di nascita del formaggio Maiorchino; tuttavia si ipotizza che le sue origini risalgano al diciassettesimo secolo, all’epoca della dominazione spagnola e, in particolare, alla nascita della festa folcloristica della Maiorchina. Con il tempo, questo prodotto è divenuto celebre per la sua elaborata lavorazione artigianale, di cui già parla Carmelo Campisi negli anni Tr...
>> LA FESTA DI SANT'AGATA A CATANIA
17-03-2022 10:11 - LE CURIOSITA' DI ZIBIBBU
Dal 3 al 5 Febbraio la città di Catania ed i suoi cittadini, entrano nel vivo dei festeggiamenti agatini. La festa di Sant’Agata, infatti, patrona della città, è la terza per importanza in tutto il mondo. Ogni anno, infatti, migliaia di turisti, giornalisti e fedeli, affollano le strade del centro storico, intenti a seguire ogni momento della celebrazione. Folklore e religione si mescolano, dando vita ad uno spettacolo unico, condito da momenti festosi come i famosi fuochi d’artificio della “sira o’tre” uniti ad appuntamenti solenni e commoventi, che si alternano durante i 3 giorni di festa. Molto si sa di Sant’Agata, del suo martirio e dello svolgimento della festa ma ci sono cose che siamo certi vi incuriosiranno, perchè meno comuni del solito.
Ecco le 10 c...
Ecco le 10 c...
>> ORAZIO STRANO
03-07-2021 11:06 - LE CURIOSITA' DI ZIBIBBU
Orazio Strano, (Riposto, 19 settembre 1904 – Riposto, 28 dicembre 1981)Caposcuola e autorità indiscussa, è stato il più famoso cantastorie della Sicilia orientale; è considerato da molti il padre dei cantastorie siciliani, era paralitico ma questa sua condizione non gli impediva di spostarsi di città in città; si esibiva seduto sul carrozzino accompagnandosi con la sua inseparabile chitarra e alle volte con un mandolino.La sua carriera inizia nel secondo dopoguerra, narrando e cantando vicende e fatti realmente avvenuti.Le sue narrazioni raccontano di gente umile costretta a sopportare gli avvenimenti ed il fato avverso.Fu il primo cantastorie a portare in giro la prima versione di “La storia di Salvatore Giuliano Rè di li briganti” scritta in collaborazione con il poeta dia...
>> LE ROCCHE DELL'ARGIMUSCO E IL BOSCO DI MALABOTTA
03-07-2021 11:00 - LE CURIOSITA' DI ZIBIBBU
Uno dei boschi naturali più caratteristici dell’isola, nell’antica parte chiamata inquietantemente Val Demone è il Bosco di Malabotta, in provincia di Messina, incastonato tra i comuni di Montalbano Elicona, Mojo Alcantara, Roccella Valdemone, Tripi e Malvagna, e dove l'Azienda Regionale Foreste Demaniali gestisce la Riserva naturale che lo racchiude. Custodi dell’area, provenendo da Montalbano Elicona, nobile borgo scelto per la residenza benefica e salutare di Federico II, appaiono sull’altipiano che da essi prende il nome le Rocche dell’Argimusco, enormi macigni (megaliti) di calcare che vento e pioggia hanno eroso, modellandoli in varie forme che hanno acceso la fantasia popolare e quella degli studiosi, per via della somiglianza con i dolmen e i menhir attorno ai quali i popoli cel...
>> ARANCINO
03-07-2021 10:56 - LE CURIOSITA' DI ZIBIBBU
Ufficialmente riconosciuta e inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle Politiche Agricole, street food siciliano per antonomasia, una palla di riso – almeno dal secondo dopoguerra – divide la Sicilia dal punto di vista gastronomico.Arancina contro arancino, cono contro sfera: sono le dispute etimologiche e filologiche che contrappongono palermitani e catanesi, trapanesi e messinesi fino al punto che potrebbero degenerare in liti che riportano alle tenzoni medievali.Storia e origini: i piccoli soli di SiciliaSe la parte occidentale dell’isola, Palermo in testa, appella al femminile il caratteristico timballo di riso prelibatamente condito e racchiuso da doratura fritta in sferica forma, quella orientale e meridionale prediligono, invece, l...
>> IL GAMBERO ROSSO DI MAZARA
01-06-2021 17:54 - LE CURIOSITA' DI ZIBIBBU
Il gambero rosso di Mazara del Vallo è una delle tante eccellenze della cucina italiana apprezzate in tutto il mondo. La sua storia è legata a doppio filo a quella della cittadina in provincia di Trapani, nella parte occidentale della Tunisia.Mazara del Vallo, in Sicilia, è distante poco meno di duecento chilometri dalla Tunisia: fu un importante emporio fenicio e può vantare la più grande marineria d’Italia, nonché la seconda in tutta Europa. Dopo anni ed anni di pesca di sussistenza, prevalentemente di pesce azzurro, arrivò la svolta industriale alla fine del Settecento, grazie alla famiglia inglese degli Hoops che avviarono la conservazione delle alici destinate al tempo alla flotta della Gran Bretagna.Erano circa 1300 i pescherecci di Mazara del Vallo che dalla fine degli anni ’40 e...
>> ALICUDI E LE DONNE CHE VOLANO
01-06-2021 17:44 - LE CURIOSITA' DI ZIBIBBU
Alicudi è senza dubbio l’isola più selvaggia e in qualche modo sconosciuta di tutto l’arcipelago Eoliano. Detiene questo “primato” insieme a Filicudi, con entrambe le due sorelle un po’ fuori dalle rotte più turistiche e mondane che appartengono di diritto a luoghi quali Lipari, Vulcano o Panarea.Ma rispetto a Filicudi, Alicudi è ancora più isolata, il che la rende assolutamente unica.Sulla piccola isola non ci sono strade carreggiabili, ma tante mulattiere e innumerevoli gradini. E soprattutto, nonostante i pochissimi abitanti (circa 100), ci sono tante storie rimaste lì, suggestive come poche altre.Un intreccio tra fantastico e reale, paranormale e irrazionale che sicuramente contribuisce a donare al piccolo isolotto un’aura misteriosa e affascinante di un certo livello. Storie traman...
>> NOCELLARA DEL BELICE
01-06-2021 17:39 - LE CURIOSITA' DI ZIBIBBU
Nota anche come Oliva di Castelvetrano, la Nocellara è un'oliva tipicamente siciliana coltivata nell’area protetta della Valle del Belice. Nasce nella provincia Trapanese, in quel lembo di terra verdeggiante tra Partanna, Castelvetrano e Campobello di Mazara, costeggiato dal Lago della Trinità e a pochi chilometri dal mare, dove i templi di Selinunte le proteggono da più di 2600 anni. La brezza marina del Mediterraneo promuove la crescita di una pianta con crescita vigorosa ed un oliva robusta.L’olivicoltura della Valle del Belice ha una lunghissima tradizione, specie per le olive da mensa: questa coltivazione è riuscita ad affermarsi quasi spontaneamente sia per le idonee caratteristiche ambientali che per i requisiti merceologici pregevoli dell’unica cultivar rappresentata in maniera ...
>> U SUGGHIU DA TURRI
01-06-2021 17:32 - LE CURIOSITA' DI ZIBIBBU
In diversi angoli della Sicilia si racconta di un misterioso mostro dall’aspetto spaventoso: u sugghiu, un mostro leggendario che abita le zone costiere, le paludi e gli acquitrini di numerosi borghi e contrade dell’isola.Secondo le immagini che si tramandano sull’isola, il mostruoso sugghiu sarebbe dal diametro di 40 centimetri, avrebbe il viso di un uomo-bambino, simile anche ad un topo, con gli occhi feroci come quelli di un cane rabbioso ed una piccola criniera sul capo.Tracce dei suoi presunti avvistamenti sono stati rilevati, sin dai primi anni dell’800, lungo la costa tirrenica che si estende da Messina a Palermo, nelle campagne vicino Pinnisi, nei comuni della Valle dell’Alcantara, a Brolo, nei boschi madoniti e in alcune contrade palermitane come Ponte Arancio. Non mancano però...
>> IL POZZO DI GAMMAZITA
24-05-2021 10:31 Fonte: news - LE CURIOSITA' DI ZIBIBBU
Altra leggenda è quella del pozzo di Gammazita, nel centro storico di Catania, adiacente all'omonima cinta muraria. Gammazita era una bellissima e virtuosa fanciulla catanese. Di lei si invaghì un soldato francese, non ricambiato, perché Gammazita era già fidanzata. Proprio nel giorno del suo matrimonio, mentre Gammazita si recava a prendere l'acqua, il soldato la aggredì violentemente e la ragazza, non potendo scappare, preferì gettarsi nel pozzo piuttosto che tra le sue grinfie e disonorarsi.
Versioni successive della storia la arricchiscono, in trama e personaggi. A Gammazita si aggiunge infatti la figura di donna Macalda Scaletta, bellissima vedova del signore di Ficara, innamorata del suo giovane paggio Giordano. Giordano vide però un giorno, la giovane Gammazita ricamare dinanzi l...
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